Il campo dei papaveri

 

 

Dorme il mondo
dorme profondo
nel mio immaginario
perso
in un campo costellato
di un rosso incredibile
come il sangue dei vinti
terra di dolore
oggi terra di colore
non vezzo poetico
né gusto ermetico
senza un arbitrato
 tutto è andato
tocco quel rosso
 quel rosso vivo
 nulla è cambiato
io sento il passato